Dolci di Pasqua: la Scarcella, dolce tradizionale lucano con Semola Rimacinata del Molino Careccia

dolci di pasqua

La Scarcella è uno dei dolci di Pasqua più amati della tradizione lucana, un simbolo di festa che portiamo con orgoglio sulla nostra tavola all’Antica Salumeria del Corso. Oggi vogliamo condividere con te questa ricetta speciale, preparata con ingredienti genuini e di alta qualità.

Ingredienti e dosi per preparare la Scarcella

Quanto di cui necessitiamo per questa ricetta è ciò che segue:

  • 500 g di Semola Rimacinata del Molino Careccia
  • 2 uova (più 2 per guarnire)
  • 60 g di zucchero
  • 200 ml di latte
  • 30 g di sugna
  • 1 bustina di lievito di birra
  • Mandorle spellate e granella di zucchero per decorare

Il procedimento di preparazione dei Dolci di Pasqua tradizionali lucani

Iniziamo disponendo la semola rimacinata a fontana su una spianatoia, aggiungendo lo zucchero. Al centro, rompiamo le uova e mescoliamole con la sugna a temperatura ambiente. Sciogliamo il lievito nel latte tiepido e versiamolo poco alla volta nel centro della fontana.

Lavoriamo energicamente l’impasto fino a ottenere un composto liscio e omogeneo. La Semola Rimacinata del Molino Careccia conferisce alla nostra Scarcella una consistenza particolare, rendendola più rustica e saporita rispetto ai dolci di Pasqua preparati con farina comune.

Copriamo l’impasto con un canovaccio umido e lasciamolo lievitare per circa 2 ore in un luogo tiepido. Una volta che sarà ben cresciuto, dividiamolo in tre parti uguali e formiamo dei lunghi cilindri che intrecceremo insieme. Posizioniamo la treccia su una teglia rivestita con carta da forno e lasciamola lievitare per altri 30 minuti.

Spennelliamo la superficie con un uovo sbattuto, inseriamo al centro un uovo intero (ancora nel guscio) e guarniamo con mandorle spellate e granella di zucchero. Inforniamo a 180°C per circa 30 minuti, fino a quando la superficie risulterà dorata.

scarcella lucana

Perché scegliere farine senza glifosato

La scelta della Semola Rimacinata del Molino Careccia non è casuale. Utilizziamo questo prodotto perché è completamente privo di glifosato, un erbicida ampiamente utilizzato nell’agricoltura convenzionale ma considerato dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro come “probabile cancerogeno”.

Secondo recenti studi, numerose farine in commercio contengono tracce di questo pesticida, nonostante i valori siano sotto i limiti di legge. Utilizzare farine biologiche e prive di glifosato rappresenta una scelta responsabile per la nostra salute e per quella dei nostri clienti.

Il consumo di prodotti biologici e locali non solo supporta la filiera corta e l’economia del territorio, ma contribuisce a ridurre l’esposizione a sostanze potenzialmente dannose. La Semola Rimacinata del Molino Careccia, con la sua qualità superiore e la sua lavorazione attenta, è l’ingrediente perfetto per i nostri dolci di Pasqua tradizionali.

Vi invitiamo a scoprire di più sui benefici delle farine biologiche e prive di pesticidi sul sito dell’autorevole rivista Il Salvagente, che da anni si occupa di testare la qualità degli alimenti presenti sul mercato italiano.

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