Il Carnevale è sempre più vicino e i nostri discorsi iniziano a farsi più seri. Così, a poco meno di due settimane dal martedì grasso, vi presentiamo il primo lucano e carnevalesco per eccellenza: le orecchiette al tegamino! Il vantaggio sarà sicuramente poter usare prettamente prodotti per così dire originali, in quanto trattasi di una ricetta nostrana e avendo sul nostro sito solo prodotti made in Basilicata. Occhio, c’è un ingrediente speciale!
Dopo le ultime due occasioni, in cui per ovvie ragioni abbiamo fatto diversamente, veniamo a presentarvi la ricetta con dosi e ingredienti per quattro porzioni.
Ingredienti e dosi per preparare le orecchiette al tegamino.
Quello di cui abbiamo bisogno è quanto segue:
- mezzo chilo di Orecchiette di Pasta di Stigliano;
- una Scamorza;
- Olio EVO lucano quanto ne basta;
- rafano grattugiato fresco quanto ne basta;
- mezzo chilo di pomodori maturi;
- 200 grammi di carne macinata;
- aglio, prezzemolo e sale quanto ne bastano;
- due uova;
- formaggio grattugiato.
Veniamo a noi con la preparazione.
La preparazione.
Per prima cosa bisognerà preparare delle polpettine. Per questo ecco l’impasto di carne tritata, aglio tritato, il formaggio grattugiato, il prezzemolo, le uova e infine un po’ di sale. Quando tutto sarà ben omogeneo, prendete un pochino di carne per volta e fate le polpettine da far rosolare nell’olio EVO.
Passate a cuocere i pomodori, pelati e tagliati per bene, con il sale e fino a che non saranno ben cotti. Mentre tagliate la scamorza a cubetti, mettete la pasta a lessare in acqua abbondante e quando sarà pronta scolatela in piccoli tegami di terracotta; condite quindi con il sugo, le polpettine, la scamorza e il rafano che avrete grattugiato non molto prima di iniziare a lavorare alle polpette.
Sarà allora il momento di infornare i tegami in forno già caldo e per un quarto d’ora circa, facendo attenzione al momento di sfornare tutto poiché i tegamini si mantengono bollenti per diverso tempo e con loro la pasta.
Le orecchiette al tegamino sono pronte da gustare.
Perché la Pasta di Stigliano?
Trattasi di una pasta biologica di semola di grano duro. Questa nasce dalla molitura di grani selezionatissimi e rigorosamente provenienti dalla Basilicata, come Senatore Cappelli e Saragolle Lucana. Vuoi provare la meravigliosa Pasta di Stigliano? La trovi a questo link.